RISANAMENTO DEL CALCESTRUZZO E DI PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI

Come è ormai universalmente noto, la salute del calcestruzzo è piuttosto cagionevole: gli agenti atmosferici, gli agenti inquinanti, le piogge acide, l’anidride carbonica e, in certe condizioni, persino l’ossigeno, sono fattori in grado, da soli o in coazione, di aggredirne severamente l’integrità strutturale. Per questi motivi abbiamo riservato alle tematiche del conglomerato cementizio armato degradato, un’attenzione basata sulla conoscenza della tecnologia dei materiali, sulla competenza diagnostica,sulla documentata esperienza in ordine ai magisteri di ripristino, che ci consente di progettare, proporre ed attuare, in ogni circostanza, la metodologia in grado di rappresentare la soluzione più adeguata all’effettiva consistenza di ogni specifico problema. In linea più generale, inoltre, i nostri protocolli contemplano, accanto alle usuali operazioni di ripristino: preparazione delle superfici, preparazione e protezione delle armature, ricostruzione delle geometrie strutturali, protezione finale, anticarbonatativa, collaudate procedure volte a riportare il calcestruzzo residuale, attraverso rialcalinizzazioni e consolidamenti, nelle condizioni fisico-chimiche il più possibile prossime a quelle originarie, per renderlo idoneo ad armonizzarsi compiutamente con i materiali di apporto e riparazione.

Le pavimentazioni industriali in calcestruzzo, così come i massetti di sottofondo, i marciapiedi ecc.., possono presentare problemi dovuti al logorio del tempo, al traffico pesante, ai sali disgelanti, alla cattiva esecuzione ecc… I problemi possono essere riassunti in distacchi dello spolvero superficiale, dello sgretolamento continuo dei giunti di dilatazione, dei cedimenti del sottofondo, del continuo allargarsi di crepe e fessure, e cosi via. Le soluzioni coinvolgono l’utilizzo di prodotti speciali di diversa natura: soluzioni consolidanti e antipolvere, resine polimeriche, malte cementizie fibrorinforzate con fibre d’acciaio e di polipropilene, boiacche consolidanti, trattamenti antipolvere, ecc. La ricostruzione di pendenze, dello spessore anche di pochi millimetri, con l’abbinamento congiunto di resine epossidiche per riprese di getto strutturali ( SYNTECH RGS ) e di malte antiritiro fibrorinforzate ( FLOOR TENAX e/o FLOOR Q ) ha dato risultati strabilianti.