
Microplus
MICROPLUS è una speciale “aggiunta”, composita, multifunzionale (UNI EN 206-1:2006, punto 3.1.23, tipo II: aggiunte pozzolaniche) in grado di produrre profonde trasformazioni nella pasta cementizia, nella struttura e nelle prestazioni del calcestruzzo. È il prodotto base della linea BETONSAFE.
MICROPLUS è essenzialmentecostituito da microsilicati addensati e selezionati, microfiller caolinici reattivi, agenti stabilizzanti, fibre di vetro alcalino-resistenti, microfibre di metasilicato calcico. L’addizione di MICROPLUS apporta al calcestruzzo uno speciale mix di fibre di vetro alcalino-resistenti e di microfibre di metasilicato calcico. I filler reattivi di MICROPLUS, inoltre, determinano spiccati effetti di addensamento coesivo del conglomerato e di significativo incremento legante della matrice cementizia, in un insieme in grado di massimizzare il contributo funzionale delle fibre stesse. Per questo motivo, il calcestruzzo con MICROPLUS, può essere considerato un materiale composito, fibrorinforzato ad elevata efficienza. L’aggiunta delle FIBRE Ecomics 180, un particolare
mix di fibre in polipropilene multifilamento e fibrillate, aumenta la protezione antifessurativa, riducendo drasticamente l’assorbimento d’acqua.
Come viene impegato
MICROPLUS deve essere semplicemente addizionato ad un calcestruzzo correttamente confezionato, in coerenza con le norme vigenti, in particolare con UNI EN 206-1:2006 “Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformità”, in funzione dello specifico impiego, dell’atmosfera di esposizione e dei valori di consistenza indotti dalle modalità di messa in opera. L’addizione di MICROPLUS determina sensibili incrementi della coesione di miscela. Ne consegue che Il calcestruzzo base, per l’addizione deve essere progettato e/o ordinato alla centrale, con una classe di consistenza superiore di un grado rispetto a quanto originariamente previsto. La corretta miscelazione e l’omogenea distribuzione di MICROPLUS, con i componenti del calcestruzzo, sono presupposti fondamentali. Deve essere pertanto prestata una particolare attenzione alla miscelazione prolungata, protratta sino alla sicura eliminazione dei grumi. MICROPLUS può comunque essere addizionato sia nella centrale di betonaggio, distribuendolo gradualmente sul nastro trasportatore degli aggregati, che direttamente nell’autobetoniera in cantiere. Nel secondo caso, può essere adottata la seguente regola empirica: 1′ di impasto, alla massima velocità di rotazione del tamburo della betoniera, per ogni metro cubo di calcestruzzo. Il calcestruzzo con MICROPLUS è da considerare, a tutti gli effetti, un calcestruzzo di elevata qualità. Come tale richiede gli usuali accorgimenti di buona pratica nelle fasi di confezionamento, miscelazione, trasporto, posa in opera e stagionatura. Quest’ultima deve essere particolarmente accurata e prolungata nel tempo. ll calcestruzzo con MICROPLUS, non solo può essere agevolmente trasportato e posto in opera mediante pompa ma, nella maggior parte dei casi, l’addizione di MICROPLUS rende agevolmente trasportabili con pompa anche i calcestruzzi più difficili.