
A – definizione del quadro qualitativo
Gli elementi più significativi, in ordine alla costruzione dello stradello in oggetto, sono rappresentati, soprattutto da:
1. Caratterizzazione del calcestruzzo in funzione della classe di esposizione, delle pendenze da realizzarsi, nonché delle prestazioni progettuali;
2. Definizione del metodo più adatto per conseguire l’aspetto lavato, con esposizione dell’aggregato di maggiore dimensione;
3. Definizione dei sistemi di protezione più idonei per un successivo moderato apporto manutentivo.
B – caratterizzazione del calcestruzzo
Il calcestruzzo composito fibrorinforzato, è certamente il più adatto ad assicurare, nello stesso tempo, una conveniente coesione allo stato fresco, coerente con una posa in opera in pendenza, nonché una più elevata coesione allo stato indurito, coerente con le sollecitazioni indotte dal traffico veicolare. Si sottolinea che la posa in opera in pendenza suggerisce il ricorso a valori di consistenza di tipo plastico, definite dalla Classe di consistenza S2, corrispondente ad un abbassamento al cono di Abrams compreso fra mm 50 e 90.
Ciò premesso, i valori raccomandati dalla norma EN 206-1: “Calcestruzzo. Specificazione, prestazione, produzione e conformità”, per la classe di esposizione dell’opera, soggetta alle alternanze gelo / disgelo ed allanon infrequente aggressione dei sali disgelanti, possono costituire il punto di partenza per la definizione delmix-design preliminare per il confezionamento del calcestruzzo destinato alla costruzione dello stradello.
Nella fattispecie, per quando concerne i cicli di gelo-disgelo, le effettive
condizioni di esposizione appaiono coerenti con le classi XF3 ed XF4. La classe XF4, inoltre, può essere considerata cautelativamente più idonea poiché la sicura esclusione dei sali disgelanti non è
concretamente ipotizzabile.
In altri termini il calcestruzzo da utilizzare per la costruzione dello stradello dovrà assicurare il soddisfacimento dei seguenti parametri:
· Rapporto acqua cemento (A/C) = non superiore a 0,45;
· Classe minima di resistenza = C 30/37;
· Contenuto minimo di cemento = kg/m3 340;
· Contenuto minimo d’aria = 4%.
C – provvedimenti per conseguire l’aspetto “lavato”
Per la corretta adozione dei magisteri atti a conseguire l’aspetto “lavato” dell’estradosso è necessaria una attenta programmazione e sperimentazione delle fasi di confezionamento, messa in opera e cura del conglomerato. Ciò premesso, l’aspetto “lavato” potrà essere ottenuto attraverso la stesura, sulla superficie fresca, regolarizzata, del conglomerato, di un idoneo ritardante di presa superficiale in soluzione (FLUID PRERIT-A di AZICHEM srl. Dosaggio circa 300 gr/mq) e la successiva procedura di lavaggio con acqua in limitata pressione. Il tempo di attesa fra la finitura del calcestruzzo in opera ed il lavaggio, peraltro dipendente da numerosi fattori quali temperatura e ventilazione in corso d’opera, dovrà essere definito attraverso prove preliminari che dovranno anche determinare la quantità più adatta di ritardante superficiale da applicarsi.
D –protezione finalizzata ad una ridotta manutenzione
Sono essenzialmente rappresentati dalla realizzazione di una protezione supplementare del conglomerato, nei confronti delle vicende atmosferiche, degli aggressivi indotti dalla viabilità, ivi compreso il conseguimento di una ridotta attitudine al verificarsi ed al persistere dei processi di congelamento. In termini pratici consistono nell’applicazione, a spruzzo, di soluzioni bilanciate di silicati, opportunamente catalizzati (BETONSAN di AZICHEM srl). L’applicazione, ai fini di una adeguata manutenzione dell’opera, può essere programmata con intervalli di tempo da definire. (per esempio ogni anno).
E –orientamenti di mix design del calcestruzzo
La tabella 4 fornisce le indicazioni di massima per il confezionamento del calcestruzzo da utilizzarsi per le sperimentazioni preliminari.
componenti Kg/m3
Cemento R 32,5 Tipo II A-L : kg 450,00/mc
Aggregati (in curva granulometrica predefinita) kg 1580,00/mc
Additivo aerante FLUID AIR di AZICHEM srl: lt. 0,30/mc
Fibre strutturali di AZICHEM srl: kg 1,00/mc
Acqua pulita: lt 200,00 circa
totale complessivo: kg 2230,00/mc
F – conclusioni e precisazioni.
Le indicazioni sopra riportate costituiscono semplicemente un indirizzo informativo per la definizione del calcestruzzo di cui trattasi. Come tali dovranno essere accuratamente verificate attraverso sperimentazioni preliminari, comunque necessarie stante la specificità dell’opera da realizzare.